COME RECUPERARE VELOCEMENTE UNA RETRIBUZIONE?
- pablobottega
- 27 gen
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Un’ingiunzione di pagamento è una procedura legale veloce per ottenere i soldi che spettano al lavoratore, ad esempio se non hai ricevuto il tuo stipendio.
È una richiesta ufficiale che si fa al Giudice, chiedendogli di ordinare al datore di lavoro di pagare immediatamente le retribuzioni spettanti.
A cosa serve?
Serve ad obbligare il datore di lavoro a pagare la somma dovuta, senza dover iniziare un lungo processo.
È utile per recuperare rapidamente stipendi arretrati, TFR (trattamento di fine rapporto), straordinari, o altre somme non pagate.
Come fare?
1. Documenti necessari:
• Contratto di lavoro o lettera d’assunzione.
• Prove del mancato pagamento (buste paga non saldate, estratto conto bancario, ma a volte anche solo lo SPID, ecc.).
• Lettera o email in cui hai già chiesto di ricevere lo stipendio (facoltativa ma consigliata).
2. A chi rivolgersi:
Occorre rivolgersi ad un avvocato che preparerà la richiesta di ingiunzione da inviare al Giudice.
3. Deposito della richiesta:
L’avvocato presenta la domanda al Tribunale competente. Il Giudice esamina i documenti e, se tutto è in regola, emette un’ingiunzione di pagamento.
4. Notifica al datore di lavoro:
L’ingiunzione viene inviata al datore di lavoro. Da quel momento, ha un termine (10 giorni minimo ma al massimo 40 giorni) per pagare o opporsi.
Se il datore di lavoro non paga?
Se non paga entro i termini e non si oppone, l’ingiunzione diventa definitiva. A quel punto puoi procedere con il pignoramento dei suoi beni (ad esempio il conto bancario) per recuperare i soldi.
Per qualunque necessità lo studio sarà in grado di assisterti.

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